Vitigno
90% Sangiovese, 10% altri vitigni autoctoni
Vinificazione e affinamento
Le uve vengono selezionate manualmente e stese sui graticci. L’appassimento dura qualche mese e permette agli acini di disidratarsi, concentrando gli zuccheri e i composti aromatici.
Dopo la pressatura con il tradizionale torchio, il mosto è trasferito nei caratelli per una fermentazione lenta e naturale effettuata da un lievito indigeno chiamato “madre”. L’affinamento continua negli stessi caratelli per almeno 4 anni in locali esposti a forti escursioni termiche stagionali, che influiscono positivamente sulla complessità degli aromi.
Profilo sensoriale
Sensoriale: Vista: denso, rosso granato intenso con riflessi dorati
Olfatto: il bouquet è complesso e avvolgente, dominato da aromi di albicocca appassita, fichi secchi e datteri. Sentori di mandorla tostata si sposano a note di cannella e chiodi di garofano. L’aerazione rivela un intenso aroma di miele di castagno.
Gusto: dolce, profondo e avvolgente, con trama finemente cremosa e una notevole persistenza.
Grado alcolico
Circa 13% vol
Abbinamenti gastronomici
Pasticceria secca e dolci al cucchiaio
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